Il socio Gaetano Spandri, avendo ricevuto comunicazione verbale che l’Accademia è disponibile ad annoverare il prof. Gazzaniga fra i propri soci onorari, previa presentazione d’una nota relativa alle memorie da lui pubblicate, presenta all’Accademia stessa l’elenco scritto di dette memorie, integrato da un fascicolo contenente un breve sunto di ciascuna di esse.Tali memorie riguardano prevalentemente l’elettricità ed il magnetismo.
DocType: Memoria
1837 Marzo
Memoria del conte Girolamo de’ Medici sull’utilità dell’istituzione di un ufficio di notifica dei contratti relativi alla compravendita di gallette.
1836 Giugno
Il socio Girolamo Meschini, in riscontro a specifica richiesta da parte della Reggenza, illustra all’Accademia la risposta ad alcuni quesiti posti dal Governo relativi alle produzioni agricole nel 1834.In questo anno scarsa fu la raccolta di bozzoli, discreta quella di sorgoturco, e ciò in dipendenza dell’andamento climatico. Aggiunge alcune considerazioni più generali sulle modalità d’esercizio dell’attività agricola.
1836 Febbraio
Integrazione presentata in Accademia dal socio Carlo Sagramoso con la quale completa la memoria da lui predisposta relativa alle razze di cavalli esistenti nella provincia di Verona.
1835 Dicembre
Memoria priva del nome dell’autore, letta in Accademia il 4 aprile 1835; vi si illustra l’attività dell’Accademia Agraria di Pesaro desunta dall’esame dei fascicoli di quell’Accademia pervenuti a tutto il 1834. Vi si esaminano in particolare due interessanti memorie di Alessandro Belmonti e Maurizio Brighenti, valente matematico, dedicate alla politica papale di sostegno alla commercializzazione dei grani nel periodo 1823-1825; vi si ricorda che il Brighenti fu strenuo sostenitore dell’istituzione delle Casse di Risparmio e vi si riassumono i contributi del conte Giulio Montecchi(il podere agrario), di Pietro Brancolini (errori in agricoltura), Pietro Armandi (gelsi e viti), Buffoni(gelsi) , Francesco Giuliani (coltivazione degli alberi), Domenico Paoli (olio), Giuseppe Mamiani (vini), Carlo matteucci (formazione della grandine), Luigi Pani (diritti di proprietà e agricoltura).
1835 Dicembre
Memoria del socio Girolamo Meschini letta in Accademia il 30 maggio 1835; vi si illustra lo studio del dr. Agostino Bossi della malattia che colpisce il baco da seta, nota come “calcinaccio”.
1835 Dicembre
Memoria del socio Girolamo Meschini intorno ai telescopi gregoriani, letta in Accademia il 30 maggio 1835. L’autore illustra le fasi di realizzazione di un telescopio catadiottrico, ricordando il prezioso apporto di un “campagnuolo di provincia, che nulla seppe mai di specchi, né di fusioni, fabbro ferraio di professione, dotato per altro di genio” e che dovrebbe essere quel Giovanni Franchini, di cui al n.271.
1827 Marzo
Manoscritto in cui il socio Giacomo Bertoncelli espone il riassunto delle opere donate all’Accademia dal prof. Fortunato Vaccari di Chioggia: l’opuscolo “Nuovo eccitamento alla coltivazione dei lidi”; l’opuscolo-lettera all’abate De Mori su un bruco possibile succedaneo del baco da seta, la “phalaena bombix castrensis” di Linneo; l’opuscolo-lettera all’abate Perini relativo ad un dipinto di Natale Schiavoni; un saggio della nuova “Flora veneta”; l’opuscolo sulla “Introduzione dell’olio dei semi di zucca”.