L’Accademia chiede alla Congregazione Municipale di predisporre il mandato a suo favore dell’assegno per l’anno corrente e per il 1827 “rimasto indisposto”.

Il Presidente, a nome dell’Accademia, esprime al conte Coronini, presidente dell’Accademia Agraria di Gorizia, l’apprezzamento per la Guida realizzata e lo informa della sua nomina a socio onorario dell’Accademia veronese; tramite il conte Asquini gli farà pervenire gli Atti pubblicati dalla stessa.

Lettera con cui il Presidente accompagna il prospetto compilato restituito alla Congregazione Municipale, di cui al n. 16.

Presidente e Segretario dell’Accademia ringraziano l’Istituto Filarmonico degli Anfioni per il dono della medaglia in onore dell’artista Giuditta Pasta.

Minuta della lettera inviata dall’Accademia all’I.R. Demanio di Verona con cui si richiede il versamento a favore dell’Accademia stessa di 8 lire e 40 centesimi, disposto dal decreto 26 maggio 1829 n. 3921 dell’I.R. Tribunale.

Il Presidente chiede al tipografio Libanti notizie sul manoscritto intitolato “Elogio del marchese Alessandro Carlotti”, già presentato da due mesi perché fosse dato alle stampe.

Il Presidente trasmette alla Congregazione Municipale i dati forniti dal socio ex depositario Carlo Sagramoso relativamente ai versamenti effettuati dal Comune all’Accademia, rilevando che l’Accademia è ancora in credito di £ 1764.41 quale saldo del 1827.

Lettera con cui il Presidente accompagna il rapporto inviato al Tribunale, a riscontro della richiesta di cui al n. 263.