Il socio Grigolati, dopo aver ricordato che l’agricoltura conserva un’importanza primaria nella vita dell’umanità e nell’economia degli Stati e che scopo istituzionale dell’Accademia è proprio quello di incoraggiare gli agricoltori, illustra i meriti acquisiti dall’avv. Gio.Batta Cressotti con le opere di bonifica attuate nelle valli zerbane e propone che la Commissione deputata ad esprimere le proprie valutazioni in vista dell’assegnazione dei premi d’industria tenga nella debita considerazione l’opera di tale benemerito concittadino.
N-carte: 4
1838 Dicembre
Elenco delle Memorie 1838 per concorso al premio ed alla stampa.
1837 Luglio
Giudizio di G. Da Persico sul manuale enologico.
1830 Luglio
Minuta dei lavori della Commissione esaminatrice della proposta Hebert per il miglioramento delle razze equine.
1829 Maggio
Istruzione pei coltivatori di pecore e pei pastori intorno al danno che cagiona alle pecore la stipa che si trova nei pascoli.
1827 Settembre
Lavori premiati dall’Accademia d’Agricoltura, Commercio ed Arti di Verona l’anno MDCCCXXVII; contiene il bando o “invito” pubblicato l’1 maggio 1827 e l’elenco dei premiati, con breve cenno sulle produzioni presentate; si chiude con un cenno di plauso a Giovanni Smania per la raffinata manifattura di saponi e acque spiritose ed odorate, che avrebbe meritato premio “se l’Accademia avesse avuti mezzi maggiori”.
1824 Novembre/dic
Il Presidente indirizza all’Accademia le sue controdeduzioni alle deduzioni alla lettera con cui egli aveva risposto al foglio a lui diretto da cinque soci
1806 Novembre
Quattro ricevute, per tre lettere indirizzate a Orazio Sagramoso in data 2 Novembre, a Bartolomeo Danieli in data 3 Novembre, alla Prefettura dell’Adige in data 2 Novembre, e di un disegno alla Prefettura dell’Adige in data 12 Novembre, tutte provenienti dall’Accademia di Agricoltura, Commercio ed Arti di Verona.
1790 Agosto
Copia di una vastissima relazione della Deputazione sopra l’Agricoltura indirizzata al Magistrato dei Beni Inculti , datata Venezia 4 Agosto 1788, copiata “…da un’altra simile”, nella quale viene denunciato la estrema carenza di bestiame bovino, necessario sia per il lavoro dei campi sia per l’alimentazione, nello stato Veneto, carenza che viene imputata alla scarsezza della coltivazione del foraggio, e nella quale si propone tutta una serie di interventi di tutti i tipi, per stimolare detta coltivazione e incoraggiare la crescita del bestiame bovino, compreso un deciso intervento sulle tariffe daziali per l’importazione di carne bovina e di cavalli che possono sostituire nel lavoro i bovini.
1788 Ottobre
Copia di alcuni paragrafi tratti da una relazione presentata da Ignazio Avesani alla Deputazione alla regolazione delle Tariffe Mercantili in data 9 Gennaio 1788 e che tratta dei vari itinerari che possono percorrere le merci dall’estero verso il territorio veronese e le possibilità di contrabbando per la mancanza di controlli.