Avviso di un certo F. Gera che annunzia la pubblicazione nel 1855 di una nuova edizione del libro “Il Coltivatore”. Ne descrive il contenuto e si rivolga agli interessati, fra cui l’Accademia di Agricoltura, Commercio ed Arti di Verona, perché si abbonino preventivamente. Il costo sarà di Lire Austriache 18 per l’interno e di lire 22 o 19 Italiana per l’estero. La richiesta dovrà essere spedita alla “Redazione del Coltivatore” in Conegliano e con una marca postale di un “carantano”.
Provenienza: Conegliano
1856 Giugno
“L’Atrofia contagiosa dei bachi da seta” [Si tratta dell’opuscolo citato nel documento di cui al punto precedente.
1842 Ottobre
Il Socio Corrispondente dottor Francesco Pera propone all’Accademia di Agricoltura, Commercio ed Arti di Verona di pubblicare un giornale agricolo-tecnologico per diffondere tutti i provvedimenti, le memorie e le esperienze nel settore in questione. Ha già avuto l’assenso e la promessa di aiuto da parte di molti “ uomini sommi ”, e pertanto chiede anche all’Accademia di fargli avere mese per mese tutto quanto viene scritto sull’agricoltura.
1837 Febbraio
Luigi Favero comunica al Segretario dell’Accademia che, dopo il suo trasloco, ha provveduto a far lavorare 15 varietà di legname veronese, i cui campioni mette a disposizione dell’Accademia per il Museo; si ripromette pure di continuare a selezionare legnami veronesi anche in futuro. Accenna ad una richiesta presentata al co. Bernini per poter avere campioni antichi di di due querce dalla tenuta dei Cervi.
1779 Agosto
Pubblicazione di un quesito, proposto dalla Pubblica Accademia Agraria degli Aspiranti di Conegliano, riguardante il modo più semplice e più sicuro di rendere i torrenti del territorio meno pericolosi e nocivi alle campagne circostanti. Il premio per il migliore progetto è una medaglia d’oro del valore di 12 zecchini.
1778 Giugno
Il 29 Giugno ’78 l’accademia Agraria di Conegliano pubblica un avviso prestampato del tutto simile a quello emesso in data 3 Marzo 1777.
1777 Marzo
Avviso predisposto a stampa con il quale l’Accademia degli Aspiranti di Conegliano rivolgono al pubblico un quesito, offrendo all’autore della memoria che soddisfi interamente e meglio delle altre il quesito medesimo una medaglia d’oro del valore di dodici Zecchini. Il quesito – scritto a mano – riguarda il come aumentare il numero dei bovini di una provincia di buon terreno ma di scarso foraggio e di fieno.