Lettera di autore sconosciuto al Colonnello Anton Maria Lorgna per indicargli una serie di 39 nomi di persone di varie città italiane, che non sono celebrità nelle scienze, ma “ bene intenzionati ” (a che non si capisce).
Provenienza: Milano
1780 Agosto
Franco o Francesco Grivelini scrive a Zaccaria Betti – Segretario perpetuo dell’Accademia – per informarlo di essere stato “giubilato” dalle sue funzioni da una decisione di Vienna, e che la clemenza di S.M. gli ha lasciato una pensione complessiva di 5600 Lire. Peraltro avendo già lui presentato a Pietro Sacco – Conservatore anziano della Società Patriottica – le opere dell’Accademia di Agricoltura, Commercio ed Arti di Verona, ha avuto assicurazione che le stesse verranno pubblicate al più presto e che Zaccaria Betti sarà uno dei 12 soci esteri corrispondenti eletti dalla detta Società e che la cosa gli sarà comunicata dal nuovo Segretario della Società Patriottica. Egli ha fatto stampare da Moroni (Evidentemente di Verona) le memorie da se stesso scritte e intitolate “Il genio di F. Paolo” ma alle stesse manca un foglio e chiede a Betti di fargliele rimandare perché possa correggerle e farle ristampare però a Venezia o a Livorno visto come è stato trattato dai Moroni.
1780 Agosto
Franco o Francesco Grivelini scrive a Zaccaria Betti – Segretario perpetuo dell’Accademia – per ringraziarlo dell’invio del disegno del Fornello per filare la seta e delle opere dell’Accademia sull’argomento che dichiara di voler presentare alla sua Accademia di cui non si legge il nome. In cambio comunica che la stessa Accademia ha predisposto un fornello per filare la seta a due capi, e non come quella piemontese che è a un capo solo. Invia inoltre due suoi opuscoli sulle osservazioni che ha fatto nei suoi viaggi.
1774 Sconosciuto
Copia di una lettera del conte Carlo di Firmian, scritta su richiesta di Don Cesare Vignola rappresentante in Milano della Serenissima Repubblica di Venezia, che autorizza le livellazioni sopra l’argine destro mantovano del fiume Tartaro dal “…sostegno della Borghesana sino al confine Ferrarese ” ed invita il Regio Podestà di Ostiglia a permettere all’ing. Cristofali – veneto – il suddetto lavoro.