Carlo Calza a “mio egregio amico” (che risulta essere il segretario accademico Manganotti): chiede l’invio, tramite telegrafo, del messaggio “Ricevuto bene”, indirizzato a Carlo Calza stazione Pescantina per Ospedaletto”.
Provenienza: Ospedaletto
1791 Dicembre
Lettera scritta dal dott. Pietro Moro, Medico, Fisico e Socio Corrispondente a Benedetto del Bene descrivendo lo stato delle coltivazioni della zona “Riparto” a lui assegnato, riparto comprendente la parte occidentale della Valpolicella tra i monti e l’Adige , da Corrubio ad Ossenigo. Descrive i problemi della coltivazione dei Gelsi da bachi, del frumento e del mais, dell’uva, degli altri cereali e degli olivi.
1790 Gennaio
Pietro Moro, Accademico, in risposta ad un incarico che deve essere stato fatto a tutti i Soci, con una circolare che lo scrivente data al Novembre precedente, sostiene che non esistendo una carta topografica della provincia di Verona appare difficile rispondere ai quesiti posti dall’Accademia a seguito della già citata circolare. Esprime tutta una serie di consigli per meglio definire la geografia e i paesi assegnati a ciascun Socio, definisce con quattro definizioni le località da esaminare: Ville o Villaggi, Comuni, Contrade, Castelli o Fortezze. Quindi passa a descrivere tutto ciò che esiste nel suo ripartimento N° XVII che più o meno corrisponde alla Valpolicella.
1789 Luglio
Pietro Moro, dopo essersi scusato per il ritardo con cui invia le osservazioni in essere a causa di un soggetto, che non nomina, ma che lo ha convinto che non c’era fretta, descrive come le viti, il frumento e gli alberi da frutta abbiano superato il freddo dell’ultimo inverno, soprattutto di Dicembre e di Gennaio. Sugli olivi riferirà più tardi perché le sue osservazioni non sono definitive. Per le viti è andata complessivamente bene e ne sono morte circa lo stesso numero degli altri anni; glia alberi da frutto hanno sofferto dei danni ma sono tutti vivi, mentre il frumento e gli altri grani hanno sofferto parecchio non il freddo ma per la lunga siccità di Aprile.