Bartolomeo Poletto si lamenta con Antonio Cagnoli perché le spese della pubblicazione del decreto riguardante i “Morari” (gelsi) non sono state rifuse da Antonio Righi, secondo il quale dette spese devono essere a carico della Cancelleria Prefettizia.
Provenienza: Peschiera
1793 Giugno
Copia della lettera di Angiolo Maria Balbi – Provveditor di Peschiera – che dichiara di aver fatto pubblicare ed affiggere il Decreto riguardante i gelsi della Fortezza.
1793 Giugno
Antonio Righi avverte l’Accademia che il Provveditor di Peschiera non gradisce l’impianto di nuovi gelsi in quanto rovinerebbero l’erba che serve da mangime per i cavalli del suo reggimento, e propone di aspettare il Giugno 1794 per piantare i nuovi alberi, quando verrà un nuovo Provveditor.
1793 Febbraio
Vincenzo Vecchi annuncia il suo prossimo arrivo in città per meglio discutere l’affare di cui alla sua lettera del 15 Febbraio 1793. (Gli alberi di gelso)
1793 Febbraio
Vincenzo Vecchi si propone all’Accademia come mediatore per un affare con una persona che asserisce di conoscere. (L’affare probabilmente riguarda l’acquisto dei gelsi posti sugli spalti della Fortezza di Peschiera.)