Davanti al notaio Paolo Emilio Zucchermaglio convengono Lodovico Painelli – procuratore di Antonio Righi – e Alessandro Murari Bra e Marco Crema – per conto dell’Accademia di Agricoltura, Commercio ed Arti di Verona – i quali versano 400 Lire per saldare ogni debito dell’Accademia nei riguardi del Righi in dipendenza dell’affitto dei gelsi sugli spalti della Fortezza di Peschiera.