Il socio Mayer, in riscontro a quanto richiesto dall’Accademia, precisa che, siccome le osservazioni di cui è incaricato riguardano solo le ore del giorno, non può dire se nella notte tra l’8 ed il 9 febbraio scorso il cielo fosse nuvoloso o sereno; quanto alla posizione della luna ed al suo grado di luminosità, ne farà il calcolo se la Reggenza gli fornirà “qualche effemeride astronomica”.