Minuta lella lettera con la quale il Segretario perpetuo dell’Accademia – Manganotti – rinvia al cagnoli la sua istanza di revisione del giudizio sul suo “indice ragionato”

Minuta del promemoria nel quale si fa la storia della scoperta della possibilità di prendere il legname necessario alla città di Verona nelle selve dei monti Lessini, e di tutti i provvedimenti necessari a tale scopo, compresa la proposta di un premio per i fratelli Mazzonelli che per primi hanno portato piante dai lessini in città.

Minuta, firmata da Agostino Pignolati – Presidente dell’Accademia di Agricoltura di Verona – nella quale vengono abbozzate le regole per il taglio e per il trasporto degli alberi dei boschi dei monti Lessini.

Minuta di un promemoria predisposta per essere, una volta copiata, sottoposta all’attenzione della Città di Verona intorno ai problemi emergenti ed ai vantaggi dell’uso del legname proveniente dalle selve dei monti Lessini.

Minuta di un verbale di accordo fra un gruppo di possessori dei boschi nei monti Lessini e la deputazione dell’Accademia di Agricoltura di Verona allo scopo di stabilire alcune garanzie per i possessori stessi circa il taglio delle piante dei boschi stessi.

Minuta del documento di cui al punto precedente.

Minuta di un testo in cui si rilevano le perplessità insorte a seguito della assegnazione della medaglia d’oro per la classe II (animali) al marchese Ottavio di Canossa per i suoi cavalli di razza, essendo il marchese membro e presidente del consiglio dei giurati; si rileva che il marchese non presiedette la sessione dei giudizi della classe quando gli fu aggiudicato il premio e si sottopone la questione alla decisione del Ministero.

Minuta della lettera di risposta dell’Accademia all’istanza Bertolini di cui al n. 250; si esprime parere contrario all’istanza di riduzione del canone per l’affitto della pesa presentata dal Bartolini, confutandone le ragioni.

Minuta incompleta della lettera con cui l’Accademia riscontra la comunicazione della Congregazieone di Carità di cui al numero 133.

Minuta della lettera di risposta dell’Accademia alla richiesta del Comune di Verona di cui al n.620.Vi si ricordano le origini storiche dell’Accademia, vi si precisa che essa non è un istituto di istruzione, bensi un istituto scientifico-agronomico-commercile-artistico; si aggiunge che, nondimeno, dal 1865 l’Accademia ha iniziato delle lezioni domenicali di agricoltura, pubbliche e di libero accesso, frequentate da 22 iscritti e da molte persone non iscritte.