Francesco Uglietti si scusa e giustifica per il ritardo con cui rivolge all’Accademia il suo ringraziamento per l’elogio che la stessa gli ha riservato e inviato; preannuncia all’Accademia che entro breve introdurrà nella provincia veronese un nuovo sistema di macchine, l’una per la battitura dei grani, l’altra per la “sbramatura” del risone.