Un certo Antonio Scandola che possiede un terreno nel comune di Erbezzo, avendo venduto alcune piante ha visto costruire sul suo terreno quattro “Casoni”, come li chiama lui, cioè baite per dare alloggio ai tagliatori, che riducono la sua possibilità di pascolo. Chiede pertanto all’Accademia di Agricoltura di Verona un compenso per il danno che subisce.