Giambattista Gazola, che ha appena ricevuto notizia dell’incarico, (probabilmente quello relativo al punto precedente) fa sapere ad Antonio Cagnoli che deve partire per Mantova per affari, e che se la cosa è urgente deve essere scelto un altro Accademico, se invece può aspettare egli “ si presterà a servire l’Accademia.”.