Giacomo Righetti si rivolge all’Accademia delle belle Arti di Verona ricordando che nel 1808 gli fu richiesto “un modello della macchina pel riso e frumento”, che egli presentò e “fino ad ora rimase presso la stessa”; egli prosegue affermando che gli era stata promessa la corresponsione di lire italiane 500, ma che fino ad ora non ha ricevuto né il premio in denaro, né la restituzione del modello; chiede perciò di essere soddisfatto del premio promesso.
N-carte: 2
1852 Settembre
Nota di bilancio della gestione dell’Orto dell’Accademia dal primo gennaio 1851 al 15 ottobre 1852, allegata alla relazione di cui al n. 213.
1853 Giugno
Tabella per gl’istituti privati di educazione. E’ non compilata.
1852 Novembre
Relazione con cui Giovanni Battocchi illustra alla nostra Accademia una nuova macchina magneto-elettrica di induzione che egli ha costruito ispirandosi alla macchina di Calan perfezionata dall’ab. Vincenzo Vignola e tenendo presente l’esemplare già premiato dall’Accademia stessa. Sottolinea la “forza straordinaria” e la eleganza della macchina, ricorda i precedenti modelli comparsi a Verona (quello dell’I.R. Liceo, quello di Gaetano Spandri, quello dell’ab. Vignola), illustra alcuni pregi del suo modello,che è stato premiato con medaglia d’argento dall’I.R. Istituto Veneto, auspicando di ottenere l’approvazione accademica.
1852 Novembre
Relazione di Giovanni Battista Battocchi illustrante una nuova macchina di sua invenzione per la produzione di filati d’oro e di altri oggetti di moda, sulla quale chiede il giudizio dell’Accademia.Qualora la Commissione giudicatrice volesse ispezionare detta macchina presso il suo domicilio, nell’occasione potrebbe vedervi pure due altre macchine da lui ideate per la filatura dei tessuti e premiate dall’I.R. Istituto in Venezia.
1852 Novembre
Minuta della risposta dell’Accademia ai quesiti proposti dall’I.R. Delegazieone Provinciale di cui al n. 224. Vi si precisa che nella provincia veronese la coltivazione della patata non è molto diffusa, risultando concentrata nelle zone montane; la malattia delle patate comparve nel 1846 ma solo nel 1847 fu bene avvertita e fatta oggetto di studi ed esperimenti; la malattia proseguì anche negli anni successivi con il massimo nel 1851, forse favorito dalle piogge e dalla temperatura assai moderata dei mesi estivi; l’espansione della malattia non è avvenuto secondo una direzione, ma in modo irregolare; nel 1847 furono colpiti soprattutto i monti di Tregnago, nel 1849 invece la zona di Malcesine e nel 1850 e 1851 la Valpolicella. Si conclude rilevando che il male si è presentato di meno quando le patate sono state estratte dal terreno ancora asciutto, prima delle piogge e suggerendo di conseguenza la “sollecita estrazione delle patate dal terreno”, prima delle piogge autunnali.
1852 Agosto
Minuta della lettera inviata dall’Accademia al socio onorario cav. Negrelli, consigliere ministeriale e direttore generale delle pubbliche costruzioni, con la quale gli si chiede di consentire al sig. Grimaldi di visitare la pesa a bilancia della Strada Ferrata presso la Stazione di Porta Nuova, dovendo egli farne costruire una simile per conto dell’Accademia; prega il Direttore di comunicare il nome della persona alla quale il Grimaldi potrà rivolgersi per la visita.
1852 Settembre
Specifica spese per gli scavi di cui al n. 187.
1852 Marzo
Il Segretario dell’Accademia dei Georgofili marchese Luigi Ridolfi informa il Segretario della nostra Accademia d’aver ricevuto dodici volumi di Memorie dell’Accademia veronese, dal XVI al XXVII.
1851 Febbraio
Due appunti che riportano i dati sulle decime pagate sia al clero sia a personaggi secolari che operano per le parrocchie (Fabbriceri, ecc.) relative ai comuni di Valeggio e di Villafranca.