Avviso o invito o bando di partecipazione al concorso a premi indetto dall’Accademia per “capi lavori, o nuovi stromenti, o metodi nuovi”; le opere vanno presentate entro il mese di luglio.L’avviso è in n.4 copie.
N-carte: 4
1831 Settembre
Il segretario Scopoli presenta al Presidente la relazione sul “camerello”, che era stata richiesta dalla Delegazione Provinciale. Si tratta dei materiali derivanti dall’ “espurgo dei cessi”, che, variamente trattati, possono essere utilizzati in agricoltura; la concessione dell’appalto di tale servizio può essere sicuramente remunerativa per la pubblica amministrazione, ma l’esercizio va svolto rispettando regole precise a salvaguardia dell’integrità dei luoghi e dell’aria.
1830 Maggio
Relazione del segretario co. Scopoli sui lavori dell’Accademia Gioenia di Catania, che, egli spiega, sono volti in particolare ad approfondire le conoscenze del territorio siciliano e soprattutto del vulcano Etna.
1829 Maggio
Lettera indirizzata all’I.R.Delegazione Provinciale, in cui Presidente ed assessori, facendo riferimento agli atti fondativi e successivi dell’Accademia, ricordano che l’Accademia stessa non è mai stata soggetta all’autorità tutoria per quanto riguarda la propria amministrazione e che solo negli ultimi anni la Reggenza aveva presentato alla R. Delegazione alcuni resoconti, senza per altro coinvolgimento del Corpo Accademico; concludono affermando che “gli atti e corrispondenze tendenti con novità e con inscienza del corpo accademico a sottometterlo incompetentemente all’autorità tutoria anche per reso conti, si dichiarano come non avvenuti”.
1834 Settembre
L’Accademia ricorda all’I.R. Delegazione Provinciale che la Società Italiana fu istituita da Antonio Maria Lorgna nel 1782 e che questi previde nel testamento il versamento all’Accademia d’un assegno annuale di 200 ducati d’argento da parte dell’ospedale SS.Giacomo e Lazzaro; si sofferma sui problemi insorti dopo l’occupazione francese, con la quale la Società la Società fu trasferita a Modena; sulla controversia tra Società e Ospedale illustra i termini della raggiunta transazione.
1825 Settembre
Verbale della seduta accademica del 19 settembre 1825, presenti 22 soci.
Il Presidente comunica di aver presentato alla Delegazione Prov. la contabilità fino a tutto il 1824.
E’ letto l’elenco delle produzioni annue concorrenti a premio e sono estratti a sorte i giudici di esse.
Sono lette una lettera del socio Pollini con cui accompagna una sua lettera geologica sui monti veronesi ed una lettera di M. Gio. Finazzi di Torino richiedente le memorie dell’Accademia.
E’ letta la lettera del farmacista Rigatelli chiedente la nomina d’una commissione che verifichi il suo rirtrovato chimico farmaceutico, alla quale egli affiderà il segreto processo con cui lo ha elaborato. Si riconosce l’importanza dell’istanza e si nomina la Commissione nelle persone dei soci Zoppi, Pollini e Brunelli, i quali opereranno garantendo che la segretezza della scoperta non venga compromessa.
Si stabilisce che ad ogni triennio di rinnovo di presidenza si predisporrà e leggerà una storia triennale di quanto si è fatto sotto la cessata presidenza.
Si svolgono varie letture da parte dei soci: Pollini legge il sunto d’un opuscolo sugli innesti; Angelini una relazione sulla tentata modificazione del vino matto ed una memoria sul capostorno delle pecore, Giulio Sandri una memoria sullo stesso problema. Detti scritti sono inseriti nell’elenco delle produzioni annuali.
1825 Febbraio
Verbale della seduta accademica del 26 febbraio 1825; 24 soci presenti. Si nomina una commissione (Scopoli, Zamboni, Buri) incaricata di esaminare la proposta di un giornale formulata dal socio Scopoli; si delibera che nella premiazione delle produzioni annuali sia consentito assegnare un premio parziale quale incoraggiamento a produzioni meritevoli, seppur non perfette (ma tale provvedimento va votato in Accademia con i 2/3 favorevoli); i soci possono dissentire in seduta pubblica, inviando poi per iscritto alla reggenza le loro osservazioni con conseguente sospensione della deliberazione.
1824 Maggio
Si dà lettura di alcune memorie; alcuni dati di ballottaggi.
1824 Maggio
Seduta accademica; presenti 25 soci. Questione orto Botanico, è letta la relazione Buri-Crestani, il socio Scopoli spera che si possa ancora tornare in possesso dell’Orto. Sono eletti i giudici per le produzioni di manifatture; si nomina Giuseppe Salomoni nuovo socio per la classe dei commercianti.
1823 Maggio
Il socio Giuseppe Montagna traccia il profilo biografico del proprio padre Alessandro(1733-1815): figlio di Domenico, farmacista, e Anna Piccoli, intraprese gli studi chirurgici; dopo quasi sette anni di pratica chirurgica a Firenze sotto la guida del prof. Domenico Masotti, tornò a Verona nel 1763 e si laureò in chirurgia a Padova nel 1765. Specializzato in litotomia(in particolare per “l’estrazione della pietra dalla vescica”) e in altri campi della chirurgia, fu il primo ad introdurre Verona l’uso del forcipe.Maestro e collega di chirurghi illustri.Si ricordano alcuni interventi eccezionali per l’epoca.