Il prof. Pietro Maggi risponde a lettera inviatagli il 20 marzo dal dott. Angelo Messedaglia; si scusa per il ritardo, spegando d’essere stato impegnato con le sedute del Regio Istituto; spiega d’aver consultato i professori Catullo e Molin sui tre quesiti proposti, precisando che essi si sono trovati d’accordo nel ritenere che minerali e fossili non soffrono se esposti alla luce diffusa; che la chiusura più idonea è quella a cristalli e che questa è quella che si usa normalmente nei gabinetti mineralogici.
Provenienza: Padova
1847 Giugno
Il dr. Giuseppe Clementi ringrazia l’Accademia per averlo nominato suo socio onorario.
1847 Giugno
Il dr. Andrea Meneghini ringrazia l’Accademia per averlo nominato suo socio onorario.
1847 Aprile
La Redazione del periodico “Tornaconto”, dopo aver richiamato con soddisfazione il consenso ed il favore raggiunto da quel periodico, offre all’Accademia la propria disponibilità ad ospitare in esso quanto l’Accademia riterrà di pubblicarvi ed a far divenire il periodico stesso organo dell’Accademia. L’annotazione sul verso esprime accettazione dell’offerta.
1847 Marzo
Il barone Giovanni Hellmann, I.R. Maggior Auditore in ritiro, presenta all’Accademia la versione in francese, fatta dalla moglie Maria Felicita Bertrand, d’una sua opera filosofico-morale in lingua tedesca. Sul verso del documento si annota la disposizione che l’opera venga affidata al dott. Giulio Camuzzoni per esame e rapporto.
1845 Agosto
Antonio Sette dona all’Accademia copia d’un libro dedicato all’agricoltura veneta.
1845 Giugno
Il Rettore Magnifico dell’Università di Padova L. Menin comunica all’Accademia che il 30 giugno verrà solennemente celebrato il terzo secolo di esistenza dell’Orto Botanico di Padova, attualmente retto dal prof. Roberto de Visiani, e che per l’occasione verrà allestita una mostra di piante che si coltivano in altri Stati e nei territori dell’Impero; la comunicazione vale come invito all’Accademia a voler partecipare alla mostra.
1844 Aprile
Il sig. Emilio Locatelli di Padova invia all’Accademia copia d’una sua pubblicazione contenente il testo della relazione da lui tenuta alla quarta riunione degli Scienziati Italiani sul tema “Osservazioni sopra certe pratiche agrarie in uso nella Provincia di Padova”.
1842 Ottobre
Giacomo Giustiniani trasmette al Segretario perpetuo dell’Accademia – Scopoli – una memoria nella speranza che questi voglia esaminarla e leggerla al Corpo Accademico, affinché l’autore possa divenire socio dell’Accademia di Agricoltura, Commercio ed Arti di Verona. Postilla del Presidente Campostrini che rimette a Scopoli la memoria.
1842 Agosto
Avviso stampato nel quale vengono illustrate le condizioni e i luoghi della IV riunione degli scienziati d’Italia in Padova. L’avviso è firmato dal Dottor Andrea Conte Cittadella Vigodarzere.