Elenco degli allevatori di bachi da seta di San Bonifacio, trasmesso dall’Ateneo Veneto all’Accademia .
Provenienza: Venezia
1851 Giugno
Ricevuta della Zecca di Venezia che afferma di aver ricevuto per la confezione di sei medaglie d’argento la somma di £ 112,41 da una ditta il cui nome è illeggibile.
1793 Giugno
Francesco Battagia Belloni si interessa con Antonio Cagnoli dell’affare dei “Morari” (gelsi) ma anche del Salnitro.
1793 Aprile
Alessandro Albrizi, della Deputazione alle Tariffe ringrazia per le osservazioni meteorologiche, mediche e agrarie relative all’anno appena decorso.
1791 Aprile
Copia di una lettera della Deputazione sopra l’Agricoltura nel Magistrato dei Beni Inculti in data 13 Aprile 1791, indirizzata al “Serenissimo Principe” (il Doge?) per accordare all’Accademia di Agricoltura, Commercio ed Arti di Verona un congruo assegno annuo destinato ad assegnare i premi per dissertazione memorie interessanti l’agricoltura (il fatto che la copia sia stata scritta a Venezia si ricava dal documento successivo).
1791 Settembre
Copia di una delibera dell’Eccellentissimo Senato.
1790 Maggio
Copia di un decreto dell’Eccellentissimo Senato che approva la delibera dell’Accademia di Agricoltura, Commercio ed Arti di Verona, che completano lo statuto della stessa, trasmessa da Francesco Foscolo.
1790 Giugno
Copia di un decreto dell’Eccellentissimo Senato, approvato in data 2 giugno 1790, nel quale dopo aver passato in rassegna le cose da fare suggerite dalla conferenza del Magistrato all’Adige e del Deputato Aggiunto al Magistrato dei Beni Inculti per le Valli Grandi, per il prosciugamento delle valli Verone dette di Ronco e di Tomba, dispone che i suddetti provvedimenti vengano messi in opera. Stabilisce inoltre che nel caso che qualcuno abbia dei danni dalle operazioni suddette venga compensato purché, visto il piano delle operazioni ne faccia domanda. Stabilisce inoltre che la somma necessaria a detti lavori, pari a Lire 43.525 venga recuperata da tutti coloro che dal prosciugamento in questione abbiano dei benefici, e, tenuto conto che difficilmente detti beneficiari possano pagare la propria parte in una sola volte permette che il Magistrato all’Adige e Deputato Aggiunto al Magistrato dei Beni Inculti per le Valli Grandi possano rateizzare i pagamenti con un aggravio massimo dell’8%.
1789 Maggio
Altra copia della lettera di cui al punto precedente.
1788 Ottobre
Copia di una lettera di Lorenzo Memmo della Deputazione sopra l’Agricoltura nel Magistrato dei Beni Inculti, scritta in data 18 Ottobre 1788 al Vice Podestà di Verona e del suo territorio, che tratta diffusamente del problema della coltivazione del mangime per i bovini tanto scarsi sul territorio della Repubblica.