Due copie di un decreto dell'”Eccellentissimo Senato” datato 9 Giugnio 1784, che invita le “Accademie Agrarie”, appositamente istituite 15 anni prima, a proporre un sistema di istruzione per i contadini nei principi generali e pratici per una buona agricoltura e soprattutto per facilitare la moltiplicazione della specie bovina e delle pecore, prevedendo un premio di 40 Zecchini per quella che sarà ritenuta migliore dal Magistrato dei Beni Inculti. Al Magistrato dei Riformatori dello Studio di Padova vengono inviate tutte le proposte avanzate dai cittadini perché suggeriscano i mezzi più adatti per verificarne l’utilità. Anche la provincia della Dalmazia viene coinvolta nel problema, con la sua Accademia. Dovendosi esaurire le commissioni che devono regolare il pensionatico, i pascoli i salnitrari, disposte dalla conferenza del Magistrato dei V Savi alla Mercanzia, dell’Inquisitore delle Arti, dei beni inculti, detta conferenza viene mantenuta sempre per individuare la possibile moltiplicazione dei Bovini.
Provenienza: Venezia
1784 Luglio
Appunto che precisa il problema da porsi da parte delle Accademie di Agricoltura, relativo all’istruzione da darsi ai contadini nei principi generali e pratici per una buona agricoltura e specialmente per la moltiplicazione della specie bovina e delle pecore.
1786 Febbraio
Copia di una lettera del Magistrato dei Beni Inculti, datata 5 Febbraio 1786 con la quale viene riscontrata al Podestà di Verona, la notizia della formazione del consorzio per la bonifica delle terre inondate dal fiume Tion e della nomina dei relativi presidenti.
1783 Giugno
Copia di una lettera datata 5 Giugno 1780, scritta da Lodovico Manin – Deputato Aggiunto al Magistrato dei Beni Inculti per le Grandi Valli – al “Serenissimo Principe per riferirgli della visita da lui fatta alle Grandi Valli Veronesi. La relazione è firmata anche daAntonio vendramin, Andrea Morosini, Zuanne Corner e Zuanne Barbato, del Magistrato dei Beni Inculti
1785 Settembre
Copia di un Decreto dello “Eccellentissimo Senato”, datato 7 Settembre 1785, riguardante la regolazione del fiume Castagnaro che ha anche la funzione di scolmatore dell’Adige. Il Senato approva la proposta del Magistrato all’Adige e del Deputato aggiunto alle Valli Veronesi di interrompere temporaneamente la funzione di scolmatore del Castagnaro per riversare in esso tutte le acque che inondano le Valli. Con l’ipotesi poi di creare una specie di chiusa mobile fra l’Adige e il Castagnaro stesso onde in caso di piena del primo possa il secondo tornare ad avere la funzione di scolmatore.
1782 Maggio
Copia del decreto dello”Eccellentissimo Senato”, emanato il 25 Maggio 1782, che, visti i rapporti dell’Accademia di Agricoltura, Commercio ed Arti di Verona e della Deputazione sopra l’Agricoltura nel Magistrato dei Beni Inculti, considerati i vantaggi ottenuti con l’uso degli alberi dei boschi dei monti Lessini, e la difficoltà di restituire i Mille ducati, a suo tempo concessi dalla Pubblica Cassa rinvia a tempo più opportuno la restituzione della somma suddetta.
1782 Febbraio
Copia del decreto dello “Eccellentissimo Senato” datato 20 Febbraio 1782, che autorizza la pubblicazione del Proclama di cui ai punti precedenti.
1782 Febbraio
Copia di una lettera inviata al Vicepodestà di Verona da parte della Deputazione sopra l’Agricoltura nel Magistrato dei Beni Inculti, e firmata da Benedetto Civran, Zan Alvise Emo, Alvise Foscari, Angelo Boldù e Giacomo Antonio Marin, per trasmettere il decreto del Senato circa la pubblicazione del Proclama di cui ai punti precedenti, per invitare il Vicepodestà a diffonderlo e darlo anche all’Accademia di Agricoltura, Commercio ed Arti di Verona per incoraggiarla a continuare nella sua opera così altamente utile agli interesse della Nazione.
1783 Febbraio
Lunghissima relazione della Deputazione sopra l’Agricoltura nel Magistrato dei Beni Inculti al “Serenissimo Principe”, datata 27 Febbraio 1783, che dopo aver riassunto gli eventi relativi alla formazione delle Accademie di agricoltura nel territorio della Repubblica, e il loro successo in tanti campi, affronta il problema della carenza di bovini sull’intero territorio, indicandone le cause e proponendo alcune possibili soluzioni, prima di tutte l’istruzione ai contadini elargita dai Parroci, soli capaci di saper parlar loro con parole semplici e comprensibili alla loro ignoranza, Parroci che a loro volta potrebbero essere istruiti dalle Accademie Agrarie che già hanno mostrato capacità e cultura.
1782 Maggio
Copia di una lettera della Deputazione sopra l’Agricoltura nel Magistrato dei Beni Inculti al “Serenissimo Principe” per rappresentargli le difficoltà riscontrate a restituire i Mille Ducati a suo tempo elargiti dalla Pubblica Cassa per agevolare il taglio e l’uso del legname proveniente dai boschi dei monti Lessini. I Proprietari dei boschi già hanno fatto rimostranze per il taglio dei loro alberi e una tassa potrebbe suscitare nuove proteste, una tassa sui mercanti di legname aumenterebbe il costo dello stesso e renderebbe di nuovo conveniente rivolgersi al legname tirolese quindi chiede di dispensare del debito i proprietari del legname o di differirlo. La lettera è firmata da Benedetto Civran, Alvise Emo, Alvise Foscari, Bortolo Grimani e Giacomo Antonio Marin.