Il socio Luigi Menegazzi illustra l’importanza della tradizione di studi scientifici, in particolare paleontologici, per Verona e propone all’Accademia l’acquisto per la Biblioteca dell’opera “Paléontologie universelle”, una delle più importanti dello studioso Alcide d’Orbigny.
DocType: Memoria
1849 Febbraio
Memoria del socio Cesare Leopoldo Gazzaniga, di Pavia, intitolata “Nota sopra un modo semplice di compilare e trar profitto dalle osservazioni meteorologiche”. Il testo è corredato da due tavole.
1848 Ottobre
Memoria del socio Grigolati letta nella tornata del primo marzo 1848 riguardante un opuscolo del piemontese Carlo Morelli sul “rastello articolato”; vi si apprezzano le litografie che corredano l’opera, si ricordano i consensi ottenuti dalla macchina del Morelli nel congresso generale degli scienziati di Genova, ma si rileva la mancata indicazione dei costi di realizzazione ed una certa difficoltà nell’utilizzo, soprattutto da parte dei nostri villici “che tutti sanno quanto siano lontani dalle novità.
1847 Dicembre
Memoria del socio Bonifacio di Canossa, stesa per incarico dell’Accademia, illustrante i contenuti del libro del conte Sanfermo “Sulla necessità di attivare gli asciugamenti meccanici nelle Provincie Venete”.
1847 Dicembre
Il socio Grigolati illustra i meriti dell’opera intitolata “Storia lodigiana” scritta dal professore Cesare Vignati ed ampiamente apprezzata dalla Sessione di Agronomia del nono Congresso scientifico di Venezia; conclude auspicando che, sull’esempio del Vignati, si possa giungere anche da noi alla pubblicazione di una storia universale veronese.
1847 Dicembre
Rapporto del socio Antonio Manganotti sull’opera intitolata “I miceti dell’Agro Bresciano” di Antonio Venturi. Al termine dell’illustrazione dello studio il relatore propone che l’autore Antonio Venturi venga nominato socio onorario dell’Accademia. Il rapporto è stato letto nella tornata accademica del 3 febbraio 1848.
1847 Agosto
Memoria del socio Luigi Menegazzi sul Museo accademico; ricordati i rischi di dispersione che incombono sulle raccolte naturalistiche private e sottolineata l’importanza delle donazioni, formula un ampio elogio per un socio dell’Accademia che ha donato alla stessa tutti i preziosi materiali da lui messi insieme con passione, competenza e dispendio di risorse; propone che la Reggenza rivolga un invito alle istituzioni ed ai privati perché concorrano all’incremento del Museo del primo Corpo scientifico della Provincia, prevedendo una lapide che ricordi ai posteri doni e donatori.
1847 Agosto
Osservazioni meteorologiche per l’anno 1846 compilate dal socio Giacomo Bertoncelli; vi descrive mese per mese le condizioni climatiche e le precipitazioni, rilevando nella sintesi finale come ci sia stato un inverno mite, un’estate calda e siccitosa ed un autunno molto piov oso, con conseguenti straripamenti e inondazioni.
1845 Giugno
Rapporto di Antonio Manganotti relativo ai due opuscoli inviati all’Accademia dal dott. Eugenio Sismonda; essi vertono sugli echinidi fossili del Piemonte e del contado di Nizza. La memoria è stata letta al Corpo Accademico l’11 settembre 1845.
1845 Febbraio
Memoria indirizzata all’Accademia dal socio Francesco Fontana contenente la risposta a cinque quesiti intorno ai gelsi.La memoria fu letta nella seduta accademica del 3 luglio 1845.