Descrizione della macchina che risponde al problema indetto dall’Accademia di Agricoltura, Commercio ed Arti di Verona con avviso datato 3 Settembre 1806 (vedi punto a tale data) relativo alla trebbiatura del grano e del riso, con il motto: “Vexassio, et sudores ducunt, sine merito, ad finem.” (allo scopo di non influenzare i giudici i lavori che concorrevano ai premi dovevano essere contrassegnate da un motto, e non dal nome dell’autore che veniva chiuso in una busta riportante lo stesso motto.)
DocType: Relazione
1805 Gennaio
I Giudici eletti: Andrea Olivetti, Antonio Guerrieri, Giuseppe Busi, Giuseppe Zamboni, e Luigi Trevisani relazionano all’Accademia di Agricoltura, Commercio ed Arti di Verona con estrema accuratezza sulla macchina proposta da Antonio Camerlengo per costruire le ruote a cilindro degli orologi, e giudicano che al progettista spetti sia il premio di 18 Zecchini, sia quello di 6 zecchini non distribuito l’anno precedente.
1806 Ottobre
Giuseppe Rotari, Francesco Cagnoli, Luigi Trevisani e Giuseppe Zamboni relazionano l’Accademia di Agricoltura, Commercio ed Arti di Verona sulle macchine di Antonio Camerlengo, di cui alla lettera del punto precedente, le approvano e propongono un premio di 12 Zecchini.(la data del 5 Ottobre è quella di archiviazione della lettera)
1804 Maggio
Francesco Cagnoli – Accademico – esaminate le macchine costruite da Antonio Camerlengo, di cui al punto precedente, le trova utili, ben fatte e rispondenti all’uso, ne relaziona all’Accademia di Agricoltura, Commercio ed Arti di Verona, e propone un elogio ed un premio di 12 Zecchini.
1804 Maggio
I quattro Accademici già nominati al punto precedente, insieme a Luigi Mobil relazionano all’Accademia di Agricoltura, Commercio ed Arti di Verona, sull’orologio costruito da Antonio Camerlengo, descrivendolo accuratamente e concludendo che esso è meritevole dell’intero premio di 18 Zecchini.
1801 Dicembre
I cinque Giudici eletti: Orazio Sagramoso, Francesco Marco Crema, Bertoncelli Bartolomeo,Giambattista del Bene, Antonio Manzoni, giudicano le tre dissertazioni sul cemento non valide; delle due dissertazioni sul miglior uso dell’Orto Botanico nessuna è meritevole del premio ma quella che porta il motto “Rus ex Urbe tanquam ex vinculis evocare” può meritare un terzo del premio per alcuni suggerimenti interessanti.
1802 Dicembre
Risposta al 2° quesito di quelli proposti dal Segretario di Stato in data 17 Aprile 1802 e di cui si fa cenno nell’Appunto datato 23 aprile 1802, quesito relativo all’Attività della Commissione delle Acque. La lunga risposta sottolinea sia gli aspetti economici che quelli pratici, in particolare per la manutenzione delle sponde dell’Adige e del fiume in generale.
1799 Giugno
Relazione dell’Accademico Dr. Alessandro Montagna sull’opera intitolata “Encefalotomia” dell’illustre prof. Malacarne dell’Università di Padova , opera che studia il cervello di alcuni animali.
1794 Giugno
La carta che accompagnava il progetto di trebbiatrice (progetto premiato con 4 Zecchini ) non porta firma come da regolamento ma è di Domenico Barbesi Marangoni al Paradiso, è stata protocollata in data 24 Giugno 1794, ma dovrebbe essere anteriore al 14 Maggio 1794.
1797 Agosto
Estratto della memoria predisposta dalla commissione appositamente incaricata sulla petizione del Marchesini, redatto da Giobatta Gazola ai Cittadini dell’Accademia di Agricoltura, Commercio ed Arti.