Copia del Decreto dello “Eccellentissimo Senato” in data 15 Settembre 1787 nel quale, dopo aver constatato che i lanifici e le seterie del paese sono sottoposte a differenti sistemi di dazio sia per la diffusione interna che estera, stabilisce di esentare tutte le fabbriche di prodotti di lana e di seta dai dazi interni e verso l’estero. Delibera inoltre che i dazi di entrata di similari prodotti fabbricati all’estero siano maggiori per i prodotti già fabbricati nel ducato e minori per quelli che già esistono.
N-carte: 2
1786 Settembre
Supplica lunga e circonstanziata da parte di alcuni Veronesi e da alcuni negozianti di Trento, forse rivolta al Magistrato dei V Savi alla Mercanzia, di riattivare la spedizione delle merci per via d’acqua sull’Adige, che da qualche tempo è stata abbandonata.
1785 Giugno
Due copie del proclama di Z. Alvise Mocenigo II, Podestà di Verona e del suo territorio, che richiama altro proclama, nonché delibere dello “Eccellentissimo Senato” circa il divieto per qualsiasi persona, anche dotata di “commendatizie” di praticare l’elemosina presso le case dei contadini. La diffusione del proclama viene affidata ai capi dei vari comuni mentre ai parroci viene affidata la diffusione della Pastorale del 18 Ottobre 1778 che sposta alla domenica tutte le celebrazioni delle feste infrasettimanali allo scopo di non distrarre i “villici” dal lavoro:
1783 Dicembre
Due copie del proclama a stampa che riporta la decisione del Consiglio di Verona e dell'”Eccellentissimo Senato” circa i tempi del licenziamento dei lavoranti del settore agricolo. (vedi documenti del 10 Agosto e del 28 Novembre 1783).(Le copie sono contenute in una apposita cartellina.
1781 Dicembre
Copia di una lettera che Lodovico Manin – aggiunto al Magistrato dei Beni Inculti deputato alle Valli Veronesi – scrive al “Serenissimo Principe” per inviargli la Mappa e il Catastatico delle suddette valli. Da detta mappa e catastatico è in grado di fare una valutazione sui proventi che si ricaverebbero dalla bonifica dei terreni, ed anche tutta una serie di considerazioni sulla qualità dei terreni inondati.
1781 Agosto
Il Magistrato dei Beni Inculti a firma Annibale Gambara, Alvise Emo, Bortolo Grimani, Andrea Morosini e Zuanne Corner, inviano al “Serenissimo Principe” il progetto di bonifica delle Grandi Valli Veronesi di Alessandro Carlotti ed Antonio Montanari, evidenziando alcune discrepanze fra le proposte dell’abbassamento del fiume Adigetto dell’Ing. Bombieri e quelle del progetto in esame.
1780 Dicembre
Un decreto del Maggior Consiglio detto “Parte” (Una delibera avente vigore di legge) con la quale ristruttura vari consigli detti dei Quaranta, (Criminale, Civile Vecchio e Civile Nuovo) dei collegi dei Dodici e dei Venti, prescrivendo sopratutto che nessuno possa essere eletto a cariche importanti senza essere stato per almeno tre volte in uno o più di detti consigli o collegi. Determina anche un aumento degli emolumenti per gli appartenenti e detti consigli e stabilisce come trovare i soldi senza aumentare le tasse. Il tutto è di difficile interpretazione in quanto fa riferimento a “Ducali” ossia a leggi precedenti che peraltro non enuncia.
1780 Dicembre
Altra “Parte” del Maggior Consiglio che resosi conto che la moltitudine delle leggi e la moltiplicazione degli ordini hanno reso confuse le giurisdizioni dei magistrati addetti ai commestibili con intralcio nelle decisioni del governo, con ricaduta sui consumatori, per porre rimedio a detta confusione emana nuove norme sulle magistrature addette al controllo del pesce, delle carni, dei salumi ecc.
1780 Agosto
Due copie di un avviso stampato con il quale l’Accademia informa che il decreto del 23 Dicembre 1799 essa è diventata “Accademia di Agricoltura, Commercio ed Arti di Verona” e in conseguenza di ciò propone un quesito di nuovo tipo e cioè: “Come, e in quai modi procurar si possa un maggior esito, ed un più grande consumo della nostra seta”.
1780 Giugno
Ulteriore proclama di Ludovico Manin a seguito di quello pubblicato il 21 Giugno, dovuto al fatto che la riunione prevista non ha raggiunto il numero legale, e nonostante il Manin avrebbe potuto comunque nominare i Presidenti del Consorzio, preferisce indire un’altra riunione per il 28 Agosto all’ora terza presso il Palazzo Prefettizio allo scopo di fare ciò che non si è potuto fare il 18 Luglio.