Perizia di stima eseguita dall’ing. Ippolito Scopoli su incarico dell’Accademia relativa all’Orto Botanico con annesse fabbriche (lire 27.625,90) e all’Orto di S. Daniele (lire 27.968,00)].
N-carte: 4
1848 Ottobre
Bozza di contratto di alienazione dell’Orto Botanico da parte dell’Accademia alla Congregazione Municipale dietro corresponsione da parte di quest’ultima all’Accademia di lire 1381,79 annue, in due semestralità. Vi si rifà la storia dell’Orto fin dalla sua costituzione il 4 fiorile anno IX.
1848 Febbraio
Copia del testo scritto inviato dall’avv. Giuseppe Consolo al Podestà di Verona contenente la proposta di costituzione di una “Società filo-serica della Provincia di Verona”, che dovrebbe tutelare gli interessi dei produttori di seta veronesi, spesso vittime di accordi speculativi dei compratori, i quali, giocando sui tempi, riescono a costringerli a vendere i loro bozzoli “a prezzi vili”.
1847 Luglio
Bozza di contratto tra l’Accademia e l’Amministrazione della Pia Casa di Ricovero per “locazione e conduzione ereditaria dell’Ortaglia irrigatoria detta di S. Daniele”.
1847 Luglio
Perizia di stima dell’Orto Botanico ed annesse fabbriche ora in possesso dell’Accademia e dell’Orto S. Daniele spettante alla Pia Casa di Ricovero.Il documento, privo di data e firma, stando a quanto detto dall’avv. Zoppi al n. 164, è opera dell’ing. Scopoli.
1847 Marzo
Trattasi della supplica dei negozianti veronesi all’ingrosso di cui al n. 54.
1843 Agosto
Minuta di comunicazione riservata indirizzata all’I.R. Delegato Provinciale bar. Di Pauli; non è precisato il mittente, che, però è da identificarsi presumibilmenete con il Presidente dell’Accademia. Il documento contiene le controdeduzioni alle considerazioni del socio Angelini e l’auspicio che ven ga posto fine ad ulteriori contestazioni.
1843 Gennaio
Il Socio Bernardino Angelini racconta, a partire dal 1405, anno in cui dice che Verona si sottopose alla Repubblica di Venezia, con dovizia di particolare la storia dell’orto botanico e di tutte le controversie per il possesso da parte dell’Accademia di Agricoltura, Commercio ed Arti di Verona dei detto orto, per giungere alla fine ad alcune proposte tese a mantenerne la proprietà.
1842 Aprile
Fascicolo di quattro pagine nel quale il socio Salvatore Castelli riferisce delle nuove scoperte di quella scienza che chiama “Paleontografia”, che ricorda essere nata all’inizio del secolo precedente. Riferisce degli studi e degli scritti di molti autori sia nel campo dei fossili animali sia nel campo dei fossili vegetali scoperti in tutte le parti del globo, sia in terra che in mare, (la data è quella dell’archiviazione) il rapporto in questione viene letto al Corpo Accademico il primo Dicembre 1942.
1841 Dicembre
L’accademico Bernardino Grigolati e il socio corrispondente A. di Gianfilippi, illustrano all’Accademia di Agricoltura, Commercio ed Arti di Verona quanto è stato detto nel terzo congresso degli scienziati italiani tenuto a Firenze. La relazione viene letta all’assemblea dei soci il 6 Dicembre 1841