Circolare n. 10906 dell’ I.R. Luogotenenza di Venezia con cui si raccomanda al clero ed ai maestri della scuola l’impegno a far conoscere e promuovere l’attività dell’apicoltura.
Provenienza: Venezia
1863 Settembre
Il dr. Antonio Malgrani all’Accademia di Agricoltura, Arti e Commercio di Verona: ricorda d’aver inviato in maggio al Segretario perpetuo dell’Accademia la prima parte d’un suo lavoro intitolato “Perno delle cognizioni” perché fosse esaminato e valutato, fa presente di non aver ricevuto alcun parere in merito e chiede che di quella come delle altre parti che invia venga “praticata la disamina”, a meno che non si preferisca passare direttamente il suo lavoro agli atti in quanto non meritevole d’alcuna critica.
1863 Settembre
Il Segretario dell’I.R. Istituto di Scienze, Lettere ed Arti di Venezia all’Accademia d’Agricoltura, Arti e Commercio di Verona: ringrazia per il dono dei tomi 40 e 41 delle Memorie.
1863 Giugno
L’I.R. Luogotenenza del Regno Lombardo Veneto all’Accademia di Agricoltura Arti e Commercio di Verona: si trasmettono due bottigliette contenenti uno “specifico” contro la malattia delle viti inventato dal sig. Alessandro Morpurgo di Trieste, per il quale lo stesso ottenne il privilegio imperiale; desiderando il Morpurgo che “sia esperita l’efficacia del rimedio”, si prega si farne sperimentazieone, seguendo le istruzioni stampigliate sulle bottigliette.
1863 Giugno
L’Uffizio della Gazzetta Uffiziale all’Accademia d’agricoltura, commercio ed arti di Verona: in riscontro a foglio accademico del 18 aprile u.s. si avverte che il 2 giugno u.s. sono stati inviati all’Accademia n. 100 esemplari del Programma pubblicato nella Gazzetta dei giorni 1, 11 e 16 maggio; si informa pure che l’Accademia nulla deve per l’avviso della seduta del 7 maggio inserito tre volte nella Gazzetta, salvo fiorini 3 per le spese di carta, tiratura e spedizione dei 100 esemplari del Programma.
1863 Aprile
L’Amministratore della Gazzetta Uffiziale , in riscontro a richiesta dell’Accademia di cui al n. 69, precisa alla stessa che nessuno ha mai fatto parola alla Redazione della Gazzetta per ottenere la “primitiva” pubblicazione degli estratti verbali accademici; fa comunque presente che, qualora tali verbali fossero prima pubblicati in altro organo di stampa, pur con dispiacere dovrebbe rifiutarne la pubblicazione nel proprio foglio.
1863 Marzo
L’Imperiale Regio Luogotenente nel Regno Lombardo-Veneto cav. Di Toggenburg notifica che Sua Maestà con sovrana risoluzione 8 febbraio a.c. ha espresso il volere che nel 1865 o negli anni immediatamente successivi si tenga in Vienna una esposizione internazionale d’oggetti d’industria, pubblica economia e belle arti; precisa che a suo tempo verranno fatte conoscere ulteriori determinazioni in merito, mentre fin d’ora quanti intendono partecipare possono adottare in tempo le opportune disposizioni.
1862 Dicembre
Adolfo di Béranger all’Accademia d’Agricoltura, Arti e Commercio di Verona: fa omaggio dei suoi studi sulla forestazione veneta cui si sta dedicando in vista della pubblicazione d’un trattato intitolato “Archeologia forestale”.
1861 Marzo
Il dott. Filippo Scolari, accademico, alla Presidenza dell’Accademia: non avendo potuto conoscere, dopo due anni d’inutili ricerche, la sorte del plico contenente alcuni esemplari dell’Uccellagione di Tirabosco da lui inviato all’Accademia nel luglio del 1859, ne rispedisce un altro esemplare, chiedendo d’essere assicurato “del ricevimento ed aggradimento” da parte dell’Accademia.
1859 Febbraio
Il Socio Onorario Filippo Scolari sembra non aver inteso il rifiuto dell’Accademia di Agricoltura, Commercio ed Arti di Verona, circa il finanziamento da parte dei Soci della stessa, per l’approntamento di un monumento allo studioso Tirabosco del quale lo Scolari si appresta a pubblicare un libro sull’Uccellagione (vedi nota del 16 Gennaio ’59) ed insiste sulla opportunità e sul valore di detto monumento che verrà a costare a ciascun Socio solo 4 Fiorini.